Nel mondo in continua evoluzione dell’industria automobilistica, la sostenibilità e l’efficienza energetica sono diventate temi centrali per i consumatori consapevoli dell’ambiente. E proprio in questo contesto, Green NCAP ha condotto la quarta serie di test del 2024 su sette diverse vetture, rivelando interessanti dati sulle auto “verdi” di oggi.
Tra le protagoniste dei test, spiccano le elettriche Jeep Avenger e Honda e:Ny1, entrambe insignite del massimo punteggio di 5 STELLE green. La Honda e:Ny1, primo SUV elettrico del marchio, ha dimostrato un’autonomia di 380 km in condizioni normali di guida. Nonostante alcune criticità a basse temperature, ha ottenuto un punteggio medio del 94% grazie all’efficienza di ricarica del 90,2%.
Dall’altro lato, la Honda Civic si è contraddistinta come un’eccellente alternativa ibrida, ottenendo *3 stelle green* e un punteggio medio del 56%. Secondo il Dr. Aleksandar Damyanov, responsabile tecnico del Green NCAP, la vettura ha dimostrato efficienza energetica e sostenibilità, soprattutto durante le prove su strada.
Ma non sono solo le elettriche a primeggiare: la Mercedes Benz GLC diesel mild-hybrid ha ottenuto risultati eccezionali in termini di pulizia dei gas di scarico e riduzione delle emissioni di particolato, raggiungendo addirittura livelli di qualità dell’aria prossimi a quelli ambientali. Nonostante le critiche sulle auto diesel, la GLC ha conquistato 3 stelle verdi con un punteggio medio del 55%.
Anche la MINI Countryman, dotata di un motore a benzina turbo supportato da un sistema mild-hybrid, ha mostrato buoni valori di consumo, ottenendo *2,5 stelle verdi*. La vettura, seppur con qualche limite nell’indice di gas a effetto serra, si è dimostrata efficiente per le proprie dimensioni.
Nei test Green NCAP, la Škoda Karoq è stata apprezzata per la gestione affidabile degli inquinanti, meritando 3 stelle verdi grazie al suo motore turbo benzina da 1,5 litri. Dall’altra parte, la Subaru Crosstrek con motore a benzina e trazione integrale permanente ha ottenuto *2 stelle verdi* con un punteggio medio del 39%, nonostante i positivi risultati nel controllo degli inquinanti.
“In vista del 2025, Green NCAP prevede di dare maggior peso all’autonomia, all’efficienza nel mondo reale e al consumo di energia, concentrandosi su aspetti concreti per l’uso quotidiano”, ha dichiarato il Dr. Damyanov. Un segnale chiaro dell’importanza di considerare le tecnologie ibride e diesel pulite come valide alternative sostenibili nel panorama automobilistico attuale.
I test Green NCAP del 2024 hanno messo in luce le eccellenze e le potenzialità delle auto “verdi” sul mercato. Con una varietà di propulsori e soluzioni tecnologiche, i costruttori automobilistici stanno dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità e l’efficienza energetica, rispondendo alle esigenze di una società sempre più attenta all’ambiente.