Amazfit, marchio leader a livello mondiale nel settore degli smart wearable facente parte del gruppo Zepp Health, ha recentemente inviato nello spazio il suo robusto smartwatch con GPS integrato, Amazfit T-Rex 2, per dimostrare la sua resistenza in ambienti estremi. Il viaggio nello spazio di Amazfit T-Rex 2 dimostra l’impegno del marchio nel preservare lo spirito di “Up Your Game”, mantenendo la promessa di ispirare gli utenti a “Evolvere il proprio istinto”. Amazfit crede che, grazie al potere della scienza e della tecnologia, nella vita ci siano infinite possibilità da esplorare.
Posizionandosi come compagno perfetto per vivere emozionanti avventure all’aria aperta, Amazfit T-Rex 2 ha superato 15 test di livello militare, tra cui la resistenza all’alta e alla bassa pressione, al calore estremo di 70℃ e al freddo di -40℃, oltre a vibrazioni e urti intensi, tutte situazioni ricreatesi durante il lancio dello smartwatch nello spazio e il suo ritorno a terra.
Partendo dalla città di Sheffield, nel Regno Unito, Amazfit T-Rex 2 è stato inviato nello spazio a bordo di una navicella ultra-leggera dotata di sistemi di tracciamento e controllo e di una fotocamera di bordo per catturare i momenti più emozionanti durante il viaggio di andata e ritorno durato due ore e mezza.
Lo smartwatch ha raggiunto un’altitudine massima di circa 34,5 chilometri, viaggiando a una velocità di oltre 289 km/h. Oltre a sopportare un’intensa pressione dell’aria, inferiore allo 0,2% rispetto a quella che si registra al livello del mare, Amazfit T-Rex 2 ha resistito anche a temperature di -64°C.
Durante questo incredibile viaggio, il posizionamento dual-band e il supporto per cinque sistemi satellitari di Amazfit T-Rex 2 sono stati entrambi utili per tracciare il percorso fatto in volo, mentre il team operativo di Sent Into Space, che seguiva il tutto da terra, è stato dotato di Amazfit T-Rex 2 personali, che potessero monitorare ogni movimento e ogni singola emozione provata (grazie al monitoraggio del livello di stress, della frequenza cardiaca e dell’ossigenazione del sangue).
Una volta recuperato l’Amazfit T-Rex 2 dalla navicella atterrata, il team di Sent Into Space ha esaminato il percorso completo che lo smartwatch ha compiuto durante la sua impegnativa missione nello spazio e ha riconosciuto la capacità di questo device di essere un vero e proprio alleato, performante e robusto per qualsiasi attività all’esterno.
Commentando il progetto, uno dei tecnici della navicella ha detto: “Ci sono molti smartwatch sul mercato, ma ce ne sono pochi che vorrei portare con me in uno dei nostri lanci nella Death Valley, o nei ghiacciai in Islanda, o in un viaggio di recupero nell’Oceano Pacifico. Insomma, questo è uno smartwatch che può andare nello spazio e tornare indietro, funzionante e senza un graffio”.