Audi amplia la gamma dei propri modelli ibridi plug-in. La nuova Audi A3 Sportback TFSI-e debutta nella configurazione “40” con una potenza totale di 204 CV, a cui seguirà una variante ancora più performante.
Il powertrain è composto da un 4 cilindri 1.4 TFSI da 150 CV e 250 Nm di coppia e da un propulsore elettrico del tipo sincrono a magneti permanenti. L’unità a zero emissioni può contare su 109 CV e 330 Nm ed è integrata, insieme a una frizione di separazione, nel cambio S tronic a 6 rapporti.
Il motore termico 1.4 TFSI e il propulsore elettrico erogano complessivamente 204 CV e 350 Nm di coppia, assicurando uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi e una velocità massima di 227 km/h (140 km/h in modalità puramente elettrica) a fronte di consumi con il pieno d’energia di 1,0 – 1,3 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato WLTP ed emissioni di 24 – 31 grammi/chilometro di CO2. La batteria agli ioni di litio è alloggiata nel pianale sotto i sedili posteriori ed è costituita di 96 celle prismatiche, per una capacità di accumulo di 13 kWh, di cui 9,8 kWh fruibili.
L’obiettivo è quello di massimizzare la percorrenza a zero emissioni grazie a 4 modalità di guida: “EV”, “Auto”, “Battery hold” e “Battery charge” che danno rispettivamente priorità alla trazione elettrica, alla modalità ibrida automatica, al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio oppure alla ricarica della batteria. In modalità Auto, la gestione intelligente della trazione regola l’interazione tra il propulsore a combustione e il motore elettrico, optando – nelle condizioni non di carico – per il veleggio oppure per il recupero dell’energia.
Il sistema di recupero dell’energia deriva da Audi e-tron, prima vettura integralmente elettrica dei quattro anelli. Progettato per garantire un’elevata efficienza, permette di recuperare sino a 40 kW di potenza. La frenata elettroidraulica vede il motore elettrico, chiamato ad agire quale alternatore, occuparsi delle decelerazioni lievi: le più frequenti nella marcia quotidiana. Le frenate di media intensità, oltre gli 0,3 g, sono gestite congiuntamente dall’unità a zero emissioni e dai freni tradizionali, oppure esclusivamente dall’impianto idraulico. Il passaggio dalla frenata elettrica a quella classica è pressoché impercettibile.
L’attenzione per la sostenibilità si evince non solo dalla propulsione ma anche dalle scelte fatte all’interno dell’abitacolo. Su Audi A3 Sportback TFSI-e vengono adottati rivestimenti realizzati grazie al riciclo delle bottiglie in PET. Al look Black Panel per plancia e consolle si accompagnano le maniglie apriporta ridisegnate e il selettore del cambio automatico del tipo a joystick con tecnologia shift-by-wire: gli input raggiungono la trasmissione esclusivamente sotto forma d’impulsi elettrici.
Tra le dotazioni volte a rafforzare la connettività della compatta dei quattro anelli spiccano l’Audi smartphone interface, di serie dal secondo livello di allestimento, che trasferisce l’ambiente Apple Car Play o Android Auto sul display della vettura, e l’Audi phone box, a richiesta, che collega lo smartphone del Cliente all’antenna dell’auto ricaricandolo per induzione. La chiave Audi connect permette di sbloccare/bloccare la vettura e avviare il propulsore da remoto mediante uno smartphone Android.
Nuova Audi A3 Sportback 1.4 (40) TFSI e S tronic, attesa nelle Concessionarie italiane nel corso del quarto trimestre del 2020, beneficia di tutti i vantaggi in termini di mobilità e fiscalità connessi con l’omologazione ibrida.