Garantire a un SUV full size un assetto sportivo, con un rollio pressoché nullo, e al contempo un elevato comfort: Audi raggiunge entrambi gli obiettivi grazie alla stabilizzazione antirollio attiva (eAWS). Integrato nella rete di bordo a 48 Volt, un compatto motore elettrico, collocato in corrispondenza di ciascuno degli assali, gestisce l’azione delle barre stabilizzatrici in funzione della dinamica di marcia, assicurando un preciso assorbimento delle sconnessioni in rettilineo e un minimo coricamento laterale in curva.
In percorrenza di curva, infatti, emerge il cosiddetto rollio, ovvero l’oscillazione del veicolo intorno al proprio asse longitudinale: il corpo vettura s’inclina verso l’esterno della curva, con conseguente compressione delle sospensioni esterne ed estensione di quelle interne. L’adozione delle barre stabilizzatrici tradizionali contrasta il fenomeno, ma trattandosi di componenti passivi l’azione antirollio si sviluppa tanto in curva quanto in rettilineo, a danno del comfort in presenza di sconnessioni dell’asfalto. Una condizione, quest’ultima, nella quale i sistemi passivi mostrano i propri limiti, ma che la Casa dei quattro anelli ha risolto mediante la stabilizzazione antirollio attiva.
Durante la guida in rettilineo, i segmenti della barra antirollio vengono separati, così da attenuare le sollecitazioni cui è sottoposto il corpo vettura in presenza di strade sconnesse e incrementare sensibilmente il comfort. Se, invece, il conducente adotta uno stile di guida sportivo, le semibarre vengono unite, riducendo al minimo il coricamento laterale. Un comportamento reso possibile dalla piattaforma elettronica dell’assetto EFP che in pochi millesimi di secondo invia le informazioni necessarie all’azionamento del sistema antirollio in funzione dell’elaborazione degli input provenienti dallo sterzo integrale, dalle sospensioni pneumatiche adattive e dal differenziale sportivo.
