E’ una delle protagoniste del segmento C-SUV e la sua terza generazione ha introdotto la tecnologia ibrida. Dopo aver provato la versione con motore 2.0 da 150 cv abbinato a un sistema ibrido leggero, siamo stati alla guida della Ford Kuga PHEV o plug-in hybrid, il cui powertrain è costituito da un motore Atkinson di 2,5 litri a cui si abbina a un propulsore elettrico e una batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh.
La batteria può essere caricata utilizzando una presa montata sul parafango anteriore oppure mentre l’auto è in movimento, utilizzando la tecnologia di ricarica rigenerativa, che cattura l’energia cinetica normalmente persa durante la frenata.
Quattro le modalità di guida a disposizione del conducente: si va dalla EV Auto alla EV Now, passando per la EV Later e la EV Charge. La prima di queste quattro, che integra la potenza del motore benzina con l’assistenza del motore elettrico utilizzando l’energia recuperata per ridurre il consumo di carburante, viene selezionata automaticamente quando la batteria raggiunge il suo livello di carica più basso. Sono 5, invece, i drive modes. Questi 5 settaggi consentono di scegliere i parametri di acceleratore, sterzo e controllo della trazione, oltre ai tempi della cambiata.
Insieme alle tre modalità Normal, Sport ed Eco, Kuga ha il programma Slippery per affrontare con maggiore sicurezza superfici con scarsa aderenza come neve o ghiaccio. A questi quattro si aggiunge la modalità Snow/Sand che aiuta a mantenere l’andatura del veicolo su superfici morbide e deformabili (come neve o sabbia).
Come detto, la Ford Kuga Plug In Hybrid monta una batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh – ricaricabile attraverso una presa di corrente (meno di 6 ore a casa con 230 volt, 3,5 ore con una wallbox o attraverso le colonnine pubbliche) che ha consentito alla Kuga, durante il nostro test, di percorrere circa 60 km in modalità elettrica. Una volta che la batteria è quasi scarica, il veicolo si comporta come un ibrido, azionando il motore a benzina quando necessario.
Alla guida, la Kuga si dimostra una vettura sicura e agile, soprattutto in città, dove si apprezza la silenziosità dell’abitacolo. Lavorano molto bene anche le sospensioni, studiate per assorbire ogni tipo di imperfezione del manto stradale e lo sterzo che risulta diretto e rapido. L’esperienza di guida migliora anche grazie a una gamma avanzata di tecnologie di assistenza alla guida (ADAS) progettate per offrire maggiore sicurezza al volante e fornire un supporto al guidatore. A bordo della nuova Ford Kuga Hybrid, infatti, ci sono una vasta gamma ADAS di aiuto alla guida, tra cui l’Adaptive Cruise Control con Stop & Go, Speed Sign Recognition e Lane Centering. L’Active Park Assist Upgrade consente manovre di parcheggio completamente automatizzate con la semplice pressione di un pulsante. Il Lane-Keeping System con Blind Spot Assist, che fa il suo debutto su Kuga, combina il Blind Spot Information System (BLIS) e il Lane-Keeping System.
Tre gli allestimenti che Ford propone per la nuova Kuga ibrida plug-in, dal Vignale al Titanium fino a quello che trasmette maggiori sensazioni di sportività, l’ST Line, oggetto del nostro test drive. Come tutti gli allestimenti ST-line di Ford, è ispirato ai modelli Ford Performance e prevede paraurti e minigonne laterali in tinta con la carrozzeria e griglia, diffusore posteriore, barre al tetto di colore nero, un grande spoiler posteriore, cerchi in lega da 18″ o da 19″ opzionali e due terminali di scarico. All’interno sono presenti esclusivi dei sedili ST-Line con cuciture rosse a contrasto, i pedali in alluminio, il volante con fondo piatto, i tappetini e le soglie battitacco ST-Line.
Il listino della nuova Ford Kuga PHEV parte da 38.250 euro, mentre l’allestimento ST-Line X da 42 mila euro.