In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, Gardaland SEA LIFE Aquarium inaugura una vasca straordinaria per la particolarità del progetto. Una vasca di Arborelle, posizionata all’interno dell’Acquario parte di Gardaland Resort, dove è possibile osservare da vicino questo pesce, un tempo comune nel lago di Garda e anello alimentare fondamentale della catena alimentare trofica, ormai a rischio estinzione.
L’alborella è infatti la protagonista del progetto esclusivo di tutela ambientale “Parco ittiogenico Sperimentale di Peschiera del Garda” sostenuto da Fondazione Cariverona e Regione Veneto, attraverso Veneto Agricoltura, con un finanziamento di 340 mila euro. Il progetto è coordinato dal Comune di Peschiera del Garda e promosso da Gardaland SEA LIFE Aquarium. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, l’Acquario ha deciso di mettere in luce l’area appositamente allestita con sabbia fluviale e tronchi di legno, che illustra il progetto.
Grazie all’apposita vasca e al pannello divulgativo posizionati all’interno di Gardaland SEA LIFE Aquarium, i grandi e piccoli visitatori vengono avvicinati e sensibilizzati sulle problematiche correlate al rischio estinzione negli ambienti marini e in quello lacustre in particolare con le alborelle. Inoltre, è possibile avere una prima idea dell’eccezionale progetto che il Parco Ittiogenico Sperimentale di Peschiera del Garda” sta sviluppando per salvaguardare la specie delle alborelle.
“Il progetto Parco Ittiogenico Sperimentale di Peschiera del Garda è stato fortemente voluto per la conservazione del patrimonio ittico lacustre, con l’obiettivo di creare e preservare un habitat ideale per l’alborella, pesce lacustre in estinzione, in zone non solo adatte, ma anche monitorate e pulite – la dichiarazione di Sabrina Repetto Curator SEA LIFE – È un fantastico progetto senza pari in Italia che Gardaland SEA LIFE Aquarium è fiero di sostenere – fedele al ruolo attivo di sensibilizzazione, tutela ed educazione ambientale che ha sempre avuto nella promozione della salvaguardia degli habitat marini e lacustri – continua Repetto: Grandi e piccoli hanno modo di sorprendersi scoprendo da vicino un progetto di sostenibilità praticamente a km zero”.