L’evoluzione della mobilità elettrificata ha visto recentemente l’arrivo sul mercato di una protagonista assoluta, la nuova Kia Niro, vettura ambasciatrice della filosofia eco-friendly del Marchio, essendo disponibile in configurazione ibrida, ibrida plug-in e full electric. Quest’ultima con due varianti: una con pacco batteria da 39 kWh e una con 64 kWh. Noi l’abbiamo provata in quest’ultima versione.
Nuova Niro è stata completamente riprogettata con il preciso obiettivo di imporsi nel competitivo segmento dei C-CUV (Crossover Utility Vehicle) puntando su una nuova interpretazione del concetto di crossover compatto per soddisfare al meglio tutte le esigenze degli automobilisti europei.
Il layout dell’abitacolo di new Niro è stato progettato per essere accogliente e intuitivo e per offrire un’esperienza di guida orientata alla massima funzionalità e comodità, con un’attenzione particolare al comfort acustico attraverso un isolamento aggiuntivo per annullare i rumori esterni, provenienti sia dal propulsore che dalla strada. Rispetto alla versione precedente, le dimensioni esterne del corpo vettura sono aumentate fino a 65 mm di lunghezza e 20 mm di passo, riscrivendo così i livelli di abitabilità interna. L’utilizzo di materiali sostenibili all’interno dell’abitacolo ha ridotto inoltre notevolmente l’impatto ambientale della vettura. La plancia, curata e arricchita da gradevoli inserti satinati e lucidi, prevede al centro il sistema multimediale. Lo schermo è di 7” e sono di serie non solo le interfacce Apple CarPlay e Android Auto, ma anche il navigatore. Sul tunnel centrale, al posto della leva del cambio, c’è una rotella fra i sedili per scegliere fra marcia avanti, indietro, “folle” e posizione di parcheggio. Accanto c’è la levetta del freno a mano elettronico, mentre dalle palette dietro le razze del volante si selezionano i quattro livelli del recupero di energia della frenata elettrica: tirando quella di sinistra, l’auto rallenta più rapidamente appena si toglie il piede dall’acceleratore, ricaricando di più la batteria; viceversa, con quella di destra si aumenta la scorrevolezza.
Lo spazio a disposizione dei passeggeri dei sedili anteriori è di 1.028 mm per la testa e 1.053 mm per le gambe, mentre sui sedili posteriori è di 1.005 mm per la testa nei modelli HEV e PHEV e 967 mm su Niro EV. Fulcro di new Niro, infatti, è la terza generazione dell’avanzata K-Platform di Kia, una struttura progettata ed elaborata per garantire la massima flessibilità, alte prestazioni e una sicurezza senza precedenti. La piattaforma K è strutturata per poter accogliere ciascuno dei tre propulsori elettrificati di new Niro ed ha consentito di aumentare notevolmente lo spazio interno per un’abitabilità ed una capacità di carico davvero rilevanti.
A dispetto del peso (Kia e-Niro con batteria da 64 kWh pesa quasi 1.800 Kg) il suo comportamento su strada è convincente. Nel traffico cittadino si muove con una notevole agilità anche grazie a una notevole ripresa data dai 150 kW di potenza e ad una coppia di 255 Nm. Le sospensioni sono abbastanza rigide e questo si fa notare soprattutto sui pavè e sul manto sconnesso, ma non inficiano il comfort in maniera significativa. Fuori città si viaggia molto bene grazie a un abitacolo silenzioso che subisce poco i fruscii o il rotolamento degli pneumatici. Rispetto a un’autonomia dichiarata di 460 km, noi abbiamo percorso, con un “pieno”, circa 400 km nel misto: niente male.
L’offerta studiata per il mercato italiano della versione ibrida HEV di Kia Niro si articola in tre allestimenti: Business, Style ed Evolution, mentre la plug in hybrid PHEV è invece disponibile solo con allestimento Style ed Evolution. Il listino parte da 42.700 euro.