Dal 8 al 13 aprile 2025, il Salone del Mobile.Milano si trasforma in un palcoscenico d’eccezione per l’arte e il design, ospitando l’installazione “La dolce attesa” di Paolo Sorrentino. Il regista premio Oscar porta la sua visione cinematografica in un’esperienza immersiva che esplora un sentimento universale: l’attesa.
Situata nei padiglioni 22-24, l’opera si sviluppa in uno spazio atemporale, un ponte invisibile tra presente e futuro, dove il desiderio si intreccia con il timore di incontrare il destino. “L’attesa è angoscia. La dolce attesa è un viaggio. Che stordisce e ipnotizza“, afferma Sorrentino. L’installazione promette di essere una vera metafora dell’esistenza, un invito a riscoprire la bellezza del tempo che scorre lentamente e a riconoscere il valore della pazienza.
Per dare vita a questa visione, il regista si è affidato alla scenografa Margherita Palli, professionista di spicco con oltre quarant’anni di carriera e collaborazioni prestigiose, tra cui quella con Luca Ronconi. Palli, vincitrice di sei Premi UBU, ha firmato scenografie per i più grandi teatri italiani e internazionali, dalla Biennale di Venezia al Piccolo Teatro di Milano, dalla Scala al Teatro di Roma. La sua esperienza, maturata con registi del calibro di Liliana Cavani, Mario Martone, Alexander Sokurov e coreografi come Yang Jiang e Daniel Ezralow, garantirà un allestimento di grande impatto visivo ed emotivo.
“La dolce attesa” si preannuncia come un’esperienza unica, un momento di riflessione in cui il pubblico potrà fermarsi, ascoltare il proprio respiro e immergersi in una dimensione sospesa, dove tutto può ancora accadere.
