“Lancia: La Leggenda del Rally” è una coinvolgente docu-serie che andrà in onda su Sky Documentaries, NOW e Sky Sport Uno a partire dal sabato 3 giugno. La serie porta gli spettatori in un viaggio nostalgico attraverso il periodo d’oro della Lancia nel mondo dei rally, dagli anni ’70 agli anni ’90, quando il marchio dominava la scena rallystica diventando il marchio più vincente della storia.
La docu-serie racconta la storia di automobili che diventano quasi creature mitologiche, sfrecciando tra la folla e vincendo le gare più avventurose, e di coloro che, con passione e una grande voglia di vincere, le hanno immaginate e portate alla vittoria. Nata a metà degli anni ’60, la storia del Reparto Corse Lancia è un’eccellenza tutta italiana, che ha portato la piccola Lancia Fulvia Coupé HF a vincere il primo Campionato Mondiale nel 1972, contro ogni pronostico. La Lancia Stratos, invece, è stata la prima auto progettata appositamente per i rally, protagonista, a metà degli anni ’70, di un triennio d’oro di vittorie mondiali.
Dopo alcuni anni lontano dalle competizioni, la Lancia fa il suo ritorno nel 1983 con la Rally 037, leggerissima e veloce, che, superando la favorita Audi Quattro, ottiene la storica vittoria al Rally di Montecarlo. Il passo successivo è la nascita della Delta S4, un’auto tecnicamente all’avanguardia, mostruosamente potente e difficilissima da domare.
Il Reparto Corse accoglie ancora una volta la sfida e con la Delta HF Integrale si guadagna la vittoria tutta italiana ai mondiali del 1988 e 1989, conquistando perfino il Safari Rally, una tappa che non era mai riuscita a vincere. Alla vigilia degli anni ’90, il rally diventa un fenomeno collettivo, seguito e sostenuto da un pubblico travolgente ed emozionato. Ma dopo aver conquistato cinque titoli mondiali consecutivi per costruttori, un record ancora imbattuto, nel 1991 la Lancia annuncia il suo addio al mondo dei rally.
Il Reparto Corse Lancia si riflette così nella storia dell’ultima parte del Novecento, rimanendo fedele ai valori dell’innovazione e della creatività ingegnosa che lo hanno reso un modo di vedere il mondo, influenzando la storia del nostro paese e i grandi cambiamenti sociali e culturali di un’Italia che ha più che mai bisogno di sognare.
La narrazione di questa avventura è affidata ai protagonisti stessi: Luca Napolitano (CEO del marchio Lancia), Roberto Giolito (Responsabile del Patrimonio Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth), Massimo “Miki” Biasion (pilota, campione del mondo nel 1988-89), Alex Fiorio (pilota, campione del mondo Gruppo N nel 1987), Cesare Fiorio (Team Principal Lancia Corse dal 1965 al 1989), Sergio Limone (ingegnere progettista Abarth dal 1972 al 2005), Claudio Lombardi (responsabile motori Lancia/Abarth dal 1976 al 1983 e direttore tecnico Lancia Corse dal 1984 al 1989), Riccardo Scamarcio (attore e produttore), Beppe Severgnini (giornalista e scrittore) e molti altri ancora.