La nuova Mini Countryman segna un’evoluzione importante per il celebre marchio britannico, introducendo significative novità in termini di design, tecnologia e motorizzazioni. Questa trasformazione si deve anche all’adozione della piattaforma condivisa con la BMW X1 e X2, che ha portato miglioramenti sia estetici che funzionali. Il modello è cresciuto notevolmente: la lunghezza raggiunge ora i 4,43 metri (+13 cm), con una larghezza di 1,84 metri e un’altezza di 1,65 metri (+10 cm). Anche il passo è aumentato, arrivando a 2,69 metri,
L’ultima generazione si distacca dall’iconico stile tondeggiante e giocoso per abbracciare un’estetica più solida e rigorosa. Le linee, il frontale iconico, e la Union Jack impressa sui gruppi ottici posteriori a LED sono immediatamente riconoscibili. Il frontale si distingue per una griglia ottagonale affiancata dai nuovi fari Full-LED di serie, disponibili anche con tecnologia a matrice di LED come optional. Bella la parte posteriore dove il tetto si raccorda ai montanti “C” attraverso due modanature, creando un’impressione di robustezza.
All’interno, il minimalismo domina la plancia, con il grande display OLED circolare con un diametro di 24 cm come elemento distintivo al centro della console. Da questo schermo si controlla tutto: climatizzazione, media, impostazioni del veicolo, navigazione, strumenti digitali e connettività del telefono, Lo schermo introduce una nuova interfaccia grafica più intuitiva, ma la gestione delle modalità di guida appare meno immediata rispetto al passato.
Grazie alla nuova architettura, l’abitacolo risulta più spazioso e versatile. Il divano posteriore, scorrevole per 12 cm, consente di aumentare la capacità del bagagliaio, che passa da 445 a 505 litri. Abbattendo completamente i sedili posteriori, si raggiunge una capacità di carico massima di 1530 litri, garantendo una flessibilità d’uso notevole. La scelta dei materiali si concentra sulla sostenibilità e sulla qualità. Pelle e plastiche gommate dominano tutte le superfici a contatto e gli assemblaggi risultano molto solidi.
Il propulsore Mild Hybrid da 1.5 litri turbo a tre cilindri, con tecnologia a 48V, offre un buon equilibrio tra prestazioni ed efficienza. I suoi 170 CV e 245 Nm assicurano riprese brillanti, rendendo la guida dinamica soprattutto in città. Il cambio automatico a sette rapporti si distingue per fluidità e versatilità ma che sa essere anche rapido e più secco quando si richiede massima potenza. Per chi ama un controllo maggiore, sono disponibili in opzione le palette al volante, che migliorano la gestione della cambiata in situazioni di guida più dinamiche. L’assetto della nuova Mini Countryman rappresenta un compromesso tra comfort e sportività. Il telaio rigido garantisce una buona tenuta di strada fedele all’iconico “Go-Kart feeling” del marchio. I consumi, invece, si attestano su un valore medio di 6,7 l/100 km, considerando un utilizzo misto che include tratti autostradali a velocità sostenuta.
La dotazione tecnologica comprende diversi sistemi di assistenza alla guida, tra cui un efficace controllo automatico dei fari, reattivo e preciso. Tuttavia, per ottenere una configurazione realmente completa, è necessario attingere alla lista degli optional, un aspetto che incide significativamente sul prezzo finale della vettura.
Il listino di MINI Countryman parte da una base di 35.105 euro per l’allestimento Classic. Le più accessoriate Favoured e JCW, costano rispettivamente 40.425 euro e 42.425 euro.
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