Sin dal suo debutto nel 2004, TUCSON ha conquistato gli automobilisti europei, affermandosi come un bestseller, tanto che nel 2022 e nel 2023 è stata il SUV C più venduto in Europa. Ottimi i risultati anche in Italia, dove è stata il modello più venduto del segmento nel mercato privati 2022, con un particolare successo della motorizzazione Full Hybrid. Nel 2023, infatti, TUCSON si è posizionata sul gradino più alto del podio dei SUV C Full Hybrid in Italia. Adesso, con il rinnovamento della quarta generazione, il SUV di casa Hyundai, rafforza l’attitudine progressiva delle versioni precedenti con nuove soluzioni tecnologiche e interni progettati nel segno di un comfort ancora maggiore. Noi l’abbiamo provata in versione Full-Hybrid.
Basato sull’identità di design Sensuous Sportiness, il nuovo design esterno presenta paraurti ridisegnati che si uniscono alla nuova protezione sottoscocca. Le distintive Parametric Hidden Light a LED sono state ridisegnate secondo una nuova tecnologia laser cutting che regala un aspetto ancora più elegante. Ci sono poi nuovi cerchi in lega e quattro nuove colorazioni (Cypress Green Mineral Effect, Ecotronic Grey Mineral Effect, Ultimate Red Metallic e Sailing Blue Mineral Effect).
L’abitacolo è stato totalmente rivisto. Dal cruscotto con il nuovo sistema di infotainment alla consolle centrale inedita, gli interni sono stati completamente ridisegnati con l’obiettivo di migliorare il comfort e la funzionalità a bordo. Oltre al nuovo doppio schermo da 12,3 pollici, la Tucson aggiornata dispone anche di un nuovo head-up display. Inoltre, ora dispone di diverse porte USB-C e può eseguire aggiornamenti OTA.
Il Bluelink aggiornato offre una serie di vantaggi e servizi, come Connected Routing, Last Mile Navigation e la funzione User Profile. Inoltre, i servizi Hyundai LIVE aggiungono informazioni in tempo reale sui parcheggi e sulle stazioni di rifornimento, compresi i prezzi, e le informazioni meteorologiche. Le destinazioni o i punti di interesse possono anche essere inviati dall’app al sistema di navigazione dell’auto. Disponibile anche la Digital Key 2.0 con tre sensori Nfc e sei sensori a banda ultra-larga (Uwb) – per aprire e chiudere l’auto tramite smartphone. Per il resto la qualità di materiali e assemblaggi rimane decisamente buona, così come lo spazio a bordo e la capacità di carico che, sulla full hybrid, parte da 616 litri.
Cuore pulsante, il powertrain full hybrid da 215 CV, composto dal 1.6 benzina da 160 CV, un elettrico da 65 CV e una batteria da 1,49 kWh, per un totale di 215 CV. Su strada Tucson è estremamente confortevole e la guida è sempre fluida grazie a un assetto ben tarato e un ottimo assorbimento delle asperità del terreno. Molto buona la visibilità anteriore mentre dietro, tra montanti “massicci” e un lunotto abbastanza piccolo, telecamera e sensori sono quasi indispensabili. Inserendo la modalità Sport (che rende più consistente lo sterzo e le sospensioni, oltre a ringalluzzire la risposta del sistema ibrido), ci si può anche godere qualche curva, ma non è la Tucson la sport utility giusta per questo tipo di divertimento.
Capitolo consumi: in condizioni di traffico, abbiamo percorso circa 17 km con un litro di benzina che si sono abbassati a poco meno di 15 su strade a scorrimento. In media, si sfiorano i 16 km con un litro.
I prezzi della Hyundai Tucson 2024 partono dai 32.850 euro dell’allestimento XTech con il 1.6 turbo benzina mild hybrid. La full hybrid attacca a 36.800 euro e arriva fino ai 41.800 euro della top di gamma. Se si sceglie la trazione integrale bisogna aggiungere 2.100 euro a parità di allestimento.