Un piacere dell’estate sono le passeggiate in montagna: accompagnate dai profumi e dai piatti tipici delle malghe di Chiusa (Klausen) e dei suoi dintorni, nel cuore dell’Alto Adige – Südtirol, da sempre regione di piaceri e di sapori fuori dalle rotte classiche ma facilissima da raggiungere.
Una passeggiata e un pranzo in malga: per molte persone è questo uno dei simboli per eccellenza della vacanza in montagna. Del resto, cosa c’è di più bello che accomodarsi a pranzo in una malga baciata dal sole, circondati da un panorama meraviglioso e da aria purissima, per rifocillarsi dopo una lunga camminata tra i boschi? Il territorio di Chiusa (Klausen) e i suoi dintorni, caratterizzato da un fascino senza tempo, rappresenta il vero cuore dell’Alto Adige – Südtirol. Ricco di piaceri e di sapori, questo angolo di paradiso è in grado di far tornare in equilibrio corpo e anima, grazie alla dolcezza dei paesaggi e allo stile di vita slow che invita tutti a rallentare e a godere realmente della natura circostante e dei suoi tesori.
Caratteristici dei dintorni di Chiusa sono proprio i pendii soleggiati, punteggiati di vigneti e castagneti, e più in alto, i boschi di larici e i pascoli alpini, luoghi ideali per passeggiate rigeneranti. Proprio qui si trovano diverse malghe, tutte esposte al sole, che offrono la possibilità di pranzare o di fare merenda dopo una lunga camminata o una pedalata nei boschi e nei sentieri della zona.
L’Alpe di Villandro (Villanderer Alm), per esempio, è uno degli alpeggi più grandi e più belli d’Europa: si estende ai piedi del monte Villandro, la cima più meridionale della cresta orientale delle Alpi Sarentine. Questo verde altopiano è una delle zone più ricche di sentieri, tutti ben segnalati e situati tra i 1.700 e i 2.500 metri, con vista panoramica sulle Dolomiti occidentali: si vede lo Sciliar, l’Alpe di Siusi, il Gruppo delle Odle e il Gruppo del Sella. Un percorso che si snoda tra prati alpini, pascoli, laghetti, ruscelli e acquitrini, punteggiato da pittoresche baite e chiesette. Molto apprezzato è il Sentiero Pino Mugo, lungo il quale si trova anche una distilleria dove è possibile testare e acquistare le essenze dall’aroma intenso e dagli effetti benefici. Da provare anche il percorso Kneipp.
Un sentiero porta anche alla Chiesetta Toten, meta di una via crucis con antiche raffigurazioni delle stazioni mentre il Lago Toten, incastonato tra le montagne, mette a disposizione delle sedie a sdraio in legno dove è possibile prendere il sole o ritemprarsi ammirando il paesaggio. Chi ama la bicicletta può partire direttamente da Chiusa, arrivare a Villandro e prendere uno dei diversi sentieri escursionistici sull’Alpe di Villandro: ce ne sono davvero per tutti i gusti e per tutti i livelli di preparazione fisica, per chi non è troppo allenato ma anche per i veri sportivi. Oppure si può partire direttamente dall’Alpe e immettersi su uno dei tanti sentieri per mountain bike, dai single trail più impegnativi a piacevoli piste ciclabili adatte a tutta la famiglia, bambini compresi. In questo alpeggio piano, particolarmente amato dagli escursionisti, non mancano malghe, baite e rifugi, dove programmare una piacevole sosta per il pranzo o la merenda. Le specialità delle malghe sono spesso a base di burro e formaggi, preparati con il latte delle mucche o delle pecore che pascolano nei pressi della malga, che è proprio il luogo dove i contadini, d’estate, portano il bestiame a nutrirsi dell’erba fresca dei pascoli in quota e a sopportare meglio le temperature più calde. Tra i tanti piatti tipici delle malghe non possiamo non citare il Kaiserschmarren, la dolce “frittata dell’Imperatore”, che si prepara proprio con ingredienti semplici e genuini (latte, uova, farina, burro), ideale per una sostanziosa merenda o come dessert, accompagnato da composta di mirtilli o di prugne.
Facile da raggiungere e fuori dalle classiche rotte, Chiusa è situata a pochi chilometri dall’autostrada del Brennero, in Valle Isarco, a una decina di chilometri da Bressanone. Il territorio comunale comprende le frazioni di Verdignes-Pardello e Lazfons, che si trovano su un’altura a ovest di Chiusa, e Gudon, sul lato opposto, all’ingresso della Val di Funes.