A marzo 2025, la scena musicale italiana si arricchisce di un nuovo singolo potente e introspettivo: “Febbre dell’Oro”, frutto della collaborazione tra Promessa e Ele A. Dopo il successo dell’EP di Promessa, il duo porta sul palco un brano che racconta la continua ricerca dei propri sogni tra ambizione e incertezze.
La domanda chiave nel ritornello, “Quanto costa quella barca? Quanto è grossa questa casa?”, non è solo un richiamo al successo, ma tocca profondamente il valore delle conquiste materiali. Il brano esplora il contrasto tra la voglia di emergere e il peso del passato, tra l’illusione di un futuro dorato e la durezza della realtà.
Il testo dipinge un paesaggio urbano tra Bicocca e Lugano, tra città e periferie, fatto di esperienze vissute sulla pelle, sogni inseguiti a ogni costo e riflessioni personali. Promessa e Ele A si alternano con metriche serrate e punchline incisive, restituendo un affresco autentico della loro generazione.
Il videoclip ufficiale accompagna il brano, amplificandone il messaggio e raccontando visivamente la corsa verso un futuro incerto. *Senza filtri, dall’estetica ’90, le immagini riflettono perfettamente l’anima del pezzo.
Promessa, classe 2003 di Milano, si è fatto conoscere per la sua autenticità e il suo talento nel rap. Con un approccio old school rivisitato in una chiave innovativa, ha conquistato il pubblico con progetti come “Danza del Grano” e “Vite Sgrammate”.
Ele A, classe 2002 di Lugano, ha affascinato il pubblico con il suo gusto street pop e il manifesto amore per l’estetica del rap. Dopo l’EP “Globo”, ha portato in giro per festival e club il suo stile unico e coinvolgente.
L’EP di Promessa, “Vite Sgrammate”, pubblicato un mese fa via Emi Records Italy (Universal Music Italia), è un progetto intenso e personale che esplora i frammenti di una generazione alla ricerca di un significato.*
In un momento in cui la musica rap italiana si reinventa costantemente, Promessa ed Ele A si pongono come voci autentiche e significative di una generazione in continua evoluzione. “Febbre dell’Oro” è solo l’ultimo tassello di un puzzle musicale sempre più vibrante e mutevole.
