Il 2020 segnato a livello mondiale dalla drammatica esperienza di Covid-19 ha da una parte generato il terrore collettivo globale, reiterato per mesi, dall’altra fatto scaturire, con le necessità che tutti conosciamo, anche un senso di riorganizzazione dei metodi e delle priorità, nella vita privata come nel mondo del lavoro.
Da questa riorganizzazione è nata Safe Breathe, la mascherina anti Covid-19, disegnata da Group Italia e realizzata da Terenzi Srl. Per la produzione, Terenzi si è imposta una riconversione verso metà marzo circa; Safe Breath infatti è stata prodotta nell’area di stampaggio termoplastico riattrezzato rapidamente per la concretizzazione del progetto.
È un contributo tecnico che l’azienda fornisce al Paese e si inserisce in un insieme più vasto di realtà aziendali che in Italia si sono prodigate per questa emergenza, ognuna con il proprio bagaglio di idee, di progettazione e di competenze: chi partendo dalla meccatronica, come nel caso di Terenzi , chi dal tessile, chi addirittura dalla moda.
Di questo prodotto è possibile la sostituzione del solo filtro: questa è una caratteristica importante perché non si getta la mascherina, che anzi è facilmente sterilizzabile innumerevoli volte data la sua resistenza e durabilità nel tempo. Ne deriva dunque anche un basso costo di esercizio e una particolare attenzione all’ambiente.