L’Alto Adige e in particolare l’Alta Badia è sicuramente una delle mete più ambite per il turismo invernale. Il successo non è dovuto solamente alla bellezza del territorio, situato nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, bensì anche all’offerta enogastronomica altoatesina, ricca di eccellenze enologiche e gastronomiche locali.
Per valorizzare il connubio vincente tra la buona cucina e le piste innevate, nasce il progetto Ski Wine Ambassador, fortemente voluto dal Consorzio Vini Alto Adige e dall’Alta Badia con lo scopo di valorizzare l’offerta enogastronomica proposta all’interno dei rifugi situati a 2000m. I protagonisti di questo progetto sono i maestri di sci, che in questo contesto rappresentano importanti figure di riferimento per chi trascorre le proprie vacanze invernali in montagna.
Il progetto prevede due giornate di formazione organizzate dall’Associazione Sommelier Alto Adige, che metterà a disposizione la competenza dei Sommelier formatori per insegnare ai maestri di sci le basi della degustazione, le differenze e le potenzialità dei vini altoatesini. Al termine della formazione ogni partecipante sarà diventato un vero e proprio ambasciatore del vino dell’Alto Adige e riceverà un attestato di partecipazione e un cavatappi personalizzato.
Quest’anno l’Alta Badia non farà solamente da apripista per il progetto Ski Wine Ambassador, ma diventerà anche protagonista del Premio per la Cultura del Vino, insignito honoris causa al rifugio Ütia de Bioch situato a 2000m. Il Premio viene riconosciuto annualmente dal 2004 alle aziende del settore gastronomico che si distinguono nello sviluppo della cultura del vino in Alto Adige. Quest’anno, la giuria composta dal CDA dello stesso Consorzio Vini Alto Adige ha deciso di premiare proprio il rifugio Ütia de Bioch, sulle piste del comprensorio sciistico dell’Alta Badia.