Il Campionato del Mondo di Rally (WRC) inaugura il calendario 2025 con il Rallye Monte-Carlo, il più antico e prestigioso appuntamento della competizione. Quest’anno, il WRC si distingue per un programma che prevede 14 round, inclusi per la prima volta il Rally delle Isole Canarie, il Rally del Paraguay e il Rally dell’Arabia Saudita.
La stagione 2025 porta con sé significative modifiche al regolamento tecnico. La categoria regina Rally1 abbandona le unità ibride plug-in, con un conseguente alleggerimento del peso minimo delle vetture da 1260 a 1180 chilogrammi. Parallelamente, il diametro del limitatore d’aria viene ridotto da 36 a 35 millimetri, mantenendo un rapporto peso/potenza simile al passato.
Un altro cambiamento di rilievo è l’introduzione di Hankook come unico fornitore di pneumatici per tutte le categorie principali del campionato, consolidando l’uniformità delle performance sui diversi terreni.
Anche il regolamento sportivo subisce una revisione. I punti continuano a essere assegnati in base alle posizioni finali, con 25 punti per il vincitore. Inoltre, il Super Sunday dell’ultima giornata e la Power Stage finale offriranno fino a cinque punti bonus ciascuna, rendendo più emozionante e strategico il risultato di ogni rally.
Nonostante siano passate solo otto settimane dalla conquista del titolo costruttori nel 2024, il Toyota Gazoo Racing World Rally Team (TGR-WRT) si presenta più forte che mai. La GR YARIS Rally1 è stata ulteriormente sviluppata per affrontare le nuove sfide tecniche, mantenendo l’utilizzo di carburante sostenibile al 100% privo di combustibili fossili. Modifiche al sistema di scarico, agli alberi a camme e ai rapporti del cambio sono state implementate per compensare l’assenza della spinta ibrida.
Il team schiererà fino a cinque vetture in molti eventi, inclusa l’apertura di Monte-Carlo. Tra i piloti di punta figurano i due volte campioni del mondo Kalle Rovanperä e Jonne Halttunen, affiancati da Elfyn Evans e Scott Martin, secondi classificati nel 2024. Sébastien Ogier, alla ricerca della sua decima vittoria record al Monte-Carlo, gareggerà part-time, supportato da Vincent Landais. La squadra sarà completata da Takamoto Katsuta con Aaron Johnston e dalla giovane promessa Sami Pajari, campione WRC2 nel 2024, che debutterà nella massima categoria con il team satellite TGR-WRT2.
Il futuro del rally passa anche dai giovani talenti. Oliver Solberg, vicecampione WRC2, guiderà una GR Yaris Rally2 con il team Printsport, mentre i piloti del TGR WRC Challenge Program, Hikaru Kogure e Yuki Yamamoto, faranno il loro debutto a Monte-Carlo nella stessa categoria.
Il Rallye Monte-Carlo conserva il suo fascino unico, grazie alle condizioni meteorologiche imprevedibili che possono alternare ghiaccio e neve sulle strade asfaltate. L’evento partirà giovedì pomeriggio con tre prove speciali notturne, per poi proseguire venerdì e sabato con anelli di prove nei dintorni di Gap, inclusa la nuova tappa Aucelon – Recoubeau-Jansac. La giornata finale di domenica culminerà con la spettacolare Power Stage sul leggendario Col de Turini, offrendo una conclusione all’altezza di un evento iconico.