50 anni fa, la Volkswagen presentò alla fiera di Hannover un prototipo di T2 azionato da un motore elettrico posteriore. L’autonomia massima di 85 chilometri dimostrava, allo stesso tempo, che la tecnologia della batteria non era ancora idonea ad un possibile impiego pratico. Nel lontano 1972 però era già nato un sogno: quello di un Bulli a zero emissioni locali. Nel 2022 il sogno è diventato realtà: l’ID. Buzz è pronto.
I prototipi dell’ID. Buzz sono solo leggermente camuffati. E così appare evidente che i designer hanno trasferito coerentemente lo styling del concept presentato nel 2017 nella versione di serie del 2022: le somiglianze sono inequivocabili. Entrambe le versioni dell’ID. Buzz riprendono anche gli elementi stilistici del Bulli originario, il leggendario T1. Vi figurano sbalzi della carrozzeria estremamente corti, massimo sfruttamento dello spazio su una superficie d’ingombro minima, la classica suddivisione del design della carrozzeria in un livello inferiore e uno superiore e il volto inconfondibile dalla forma a V. E proprio come il Bulli delle origini, anche l’ID. Buzz dispone di trazione posteriore.
Nonostante tutti i legami con la grande storia della gamma, l’avanguardistico ID. Buzz conferisce un volto nuovo alla mobilità elettrica. Il risultato è un’auto che non conosce rivali, perché l’ID. Buzz non si basa sul compromesso di una piattaforma multitrazione, ma è coerentemente un e-Bulli. Entrambe le versioni dell’ID. Buzz, che si tratti del trasporto persone o del van, sono la dimostrazione di una scelta di mobilità intelligente, che consente ai privati e alle imprese di rispondere al meglio alle esigenze imposte dal cambiamento climatico.
Il concept MEB consente grande agilità
Dal punto di vista tecnico, la nuova gamma si basa sulla piattaforma modulare per la mobilità elettrica MEB del Gruppo Volkswagen. Entrambe le versioni dell’ID. Buzz debuttano nel 2022 con una batteria ad alto voltaggio agli ioni di litio, che offre una capacità di energia lorda di 82 kWh (netta: 77 kWh). La batteria alimenta un motore elettrico da 150 kW (204 CV) che è integrato nell’asse posteriore e lo aziona. La velocità massima è limitata elettronicamente a 145 km/h. I valori ufficiali della gamma non sono ancora disponibili. Quel che è già certo è che il nuovo ID. Buzz è un veicolo molto agile. Da un lato, il motore elettrico sviluppa la sua coppia massima di 310 Nm da veicolo fermo. Dall’altro, questo aspetto dinamico si accompagna a un baricentro della carrozzeria molto basso, dovuto alla posizione bassa della batteria, integrata nel pianale a sandwich. L’ID. Buzz offre un ulteriore vantaggio: il diametro di sterzata del Bulli elettrico misura poco più di 11 metri.
Massimo sfruttamento dello spazio e un passo come quello del T6.1
Sulla base della piattaforma MEB, la Volkswagen Veicoli Commerciali ha sviluppato una carrozzeria versatile che consente una gamma particolarmente ampia di impieghi: come veicolo talentuosamente versatile, con i suoi cinque posti, l’ID. Buzz è perfettamente idoneo al tempo libero come all’uso professionale. In versione a tre sedili invece, l’ID. Buzz Cargo svolge i compiti di trasporto nel segno della modernità e a zero emissioni locali. Senza dimenticare che si tratta solo dell’inizio. Nel corso del prossimo anno, per esempio, la gamma si arricchirà di un passo lungo, grazie al quale aumenteranno anche le dimensioni dell’abitacolo.
Sulle dimensioni: le versioni ID. Buzz e ID. Buzz Cargo con passo normale (2.988 mm) che debuttano nel 2022 presentano una lunghezza di 4.712 mm. A titolo di confronto: trascurando due millimetri di differenza, il passo del nuovo ID. Buzz corrisponde a quello del T6.1, che però presenta una lunghezza complessiva di 4.904 mm. Conseguentemente l’ID. Buzz offre una lunghezza interna paragonabile a quella del T6.1, ma può entrare in spazi di parcheggio più piccoli. Dotata di una generosa superfice vetrata su tutti i lati, la versione trasporto persone è alta 1.937 mm; a causa di lievi differenze dell’assetto, la versione van presenta un’altezza 1.938 mm (T6.1:1.970 mm). Entrambi gli ID. Buzz sono larghi 1.985 mm (senza specchietti retrovisori esterni); il nuovo modello quindi è più largo del T6.1 di 81 mm. Dotata di cerchi compresi tra 18 e 21 pollici, la nuova gamma vanta ruote generosamente dimensionate (750 mm di diametro).
Molto spazio per le persone, i bagagli e il lavoro
Basati sulla piattaforma MEB, ovvero un concept che assicura il minimo ingombro, l’ID. Buzz e l’ID. Buzz Cargo assicurano uno sfruttamento dello spazio straordinariamente efficiente. Anche con tutti i sedili occupati, l’ID. Buzz a cinque posti preserva fino a 1.121 litri di volume per i bagagli. La massima capacità di carico dell’ID. Buzz Cargo con paratia divisoria dietro la prima fila di sedili misura più di 3,9 m3.
Plug & Charge e ricarica bidirezionale
Soluzioni smart: grazie al software ID. di ultimissima generazione, in futuro la gamma offrirà anche la funzione Plug & Charge. In tal modo l’ID. Buzz si autentica tramite il connettore di ricarica presso le stazioni di ricarica rapida (DC, corrente continua) di molti fornitori e scambia così tutti i dati necessari con il punto di ricarica: un netto valore aggiunto in termini di comfort. E ci sarà un’ulteriore nuova funzionalità: la ricarica bidirezionale. Questa tecnologia apre uno spettro completamente inedito di possibilità. Solo a titolo di esempio: d’ora in poi, sarà possibile immagazzinare nell’ID. Buzz l’energia prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico domestico durante il giorno, per poterla poi reimmettere nella rete domestica la sera, affinché la propria abitazione sia autosufficiente dal punto di vista energetico anche in assenza di sole.
Aggiornamenti over-the-air e innovativi sistemi di assistenza
In generale, per l’ID. Buzz vale esattamente la stessa regola che si applica a tutti i modelli della famiglia ID.: gli aggiornamenti software raggiungono i sistemi di bordo over-the-air. Vi figurano aggiornamenti del sistema di infotainment, così come gli aggiornamenti nell’ambito della ricarica o dei sistemi di assistenza alla guida. Per quanto concerne i sistemi di assistenza alla guida, la gamma comprende innovative tecnologie in rete come il nuovo Trained Parking (ingresso e uscita automatizzati dai parcheggi), Car2X (messaggi di avvertimento e di pericolo nel corto raggio) e l’ultima versione del Travel Assist con utilizzo dei dati dell’intelligenza collettiva; il sistema permette il controllo semiautomatico delle dinamiche laterali e longitudinali in tutto il range di velocità.