Il gruppo Volkswagen fornirà veicoli elettrici, punti di ricarica e servizi di car sharing ecologico a una piccola isola della Grecia.
L’amministratore delegato di Volkswagen Herbert Diess e il vice ministro degli esteri greco Konstantinos Fragogiannis hanno firmato un protocollo d’intesa in occasione di un evento virtuale per il progetto sull’isola di Astypalea, la più occidentale dell’arcipelago del Dodecaneso. L’energia sarà prodotta principalmente da fonti rinnovabili locali, quindi attraverso le tecnologie solare ed eolica. La durata iniziale del progetto è di sei anni.
Al centro del progetto c’è un sistema di trasporto completamente nuovo e all’avanguardia con servizi di mobilità digitali, compreso il ride sharing completamente elettrico attivo tutto l’anno, pensato per portare l’attuale limitato trasporto locale su autobus a un nuovo livello. Insieme a partner locali, parte del tradizionale business legato al noleggio di veicoli sarà trasformato in un servizio di sharing che offrirà auto elettriche, e-scooter SEAT ed e-bike. Solo questo aiuterà a ridurre significativamente la flotta di veicoli sull’isola. In totale, circa 1.000 veicoli elettrici andranno a sostituirne approssimativamente 1.500 con motore a combustione. Per rendere possibile il rifornimento di questi veicoli elettrici, il Gruppo Volkswagen installerà sull’isola di Astypalea circa 230 punti di ricarica privati e diversi punti pubblici.
“Credo fermamente nelle partnership. I governi non possono farcela da soli e il settore privato non è la risposta ad ogni domanda”, ha detto Kyriakos Mitsotakis, Primo Ministro della Repubblica Ellenica. “Ecco perché questo progetto ambizioso è il risultato di una stretta collaborazione tra lo Stato greco e il Gruppo Volkswagen. Un leader nell’industria automobilistica a livello globale che ha l’obiettivo di rendere la propria flotta di veicoli e l’intera azienda carbon neutral entro il 2050 unisce le forze con una Nazione europea in piena trasformazione”.
Astypalea è un’isola di circa 100 chilometri quadrati nella parte meridionale del Mar Egeo. Conta una popolazione di poco più di 1.300 persone e ogni anno accoglie indicativamente 72.000 turisti. Attualmente il trasporto pubblico è molto limitato, con due autobus che operano soltanto in una piccola parte dell’isola; il fabbisogno di energia viene soddisfatto quasi interamente da fonti fossili. L’isola aspira a diventare pioniera del turismo sostenibile nei prossimi anni, perciò sta incentivando la mobilità pulita.